CICLO IPPICO PEDONALE - GEROSA BLELLO

Lunghezza totale: 7408 m

Punto di Partenza e arrivo: Gerosa – Val Brembilla, parcheggio via Giovanni XXIII (748 m)

Punto più alto: Chiesa dell’Annunciata, Blello 944 m

Punto più basso: Ponte di pietra, loc. Musita 692 m

Partendo dal paese di Gerosa, in Val Brembilla, dal parcheggio di via Papa Giovanni XXIII° (748 m), una freccia segnaletica indica l’inizio del comodo sentiero di selciato che porta dopo un centinaio di metri ai Mulini.  Dopo un ponte in pietra ad un arco, il sentiero prosegue a sinistra in leggera salita. All’uscita dal bosco, dove si incontrano un luogo di sosta e un santella, c’è un bivio dove si tiene la sinistra. Si attraversa un prato, località Ruch, in cui si vedono tre rustici. Subito di seguito, dopo un curva a destra compare all’improvviso il santuario della Madonna della Foppa, verso cui si scende fino al sagrato.

Dal sagrato il sentiero, sempre selciato e con barriere di legno, scende verso la località Fràsen, dove sul limitare del bosco  si trova una santella con decorazioni e uno strano dialogo sulla morte.

Appena entrati nel bosco  si incontra un piccolo guado che sostituisce un ponte ormai inutilizzabile e subito dopo un bel ponte in pietra: qui il percorso è nel suo punto più basso: 655 m s.l.m. Il sentiero comincia la risalita. Si incontra una santella piuttosto insolita, che  ha due facciate con le due rispettive nicchie, una per chi va e una per chi viene

Si giunge poi nella bella spianata prativa di località Grumello. Proseguendo sulla strada carrozzabile si raggiunge prima Musita  e poi Campetto, per arrivare finalmente al Ghisalerio, prima contrada di Blello e sede del suo municipio.

S’imbocca a sinistra la nuova carreggiabile e, dopo un tratto  in salita, parte sulla nuova strada asfaltata, parte sull’antica mulattiera, si giunge alla Chiesa dell’Annunziata, un complesso veramente bello, formato dalla chiesa vera e propria e dagli edifici ad essa connessi. Da lì una magnifica vista della Val  Brembilla e, traguardando oltre il colle di San Pietro, della pianura dell’Isola bergamasca. Più indietro, lungo il sentiero che porta prima ai due Curnino (Alto e Basso) e poi ai Tre Faggi, il piccolo cimitero alpestre. Qui il percorso tocca il suo punto più alto, 955m.

Per la discesa si imbocca la strada da poco realizzata seguendola fino al primo tornante, dove si continua sulla mulattiera che scende fino al Canto del Ronco.  Si prende a sinistra la strada asfaltata fino a giungere a Prato Aroldi. Qui si supera la sbarra che limita il passaggio alle sole auto che ne hanno diritto e si scende verso la contrada, che merita di essere visitata. Si prosegue poi per il sentiero che entra nel bosco e, dopo essere passati sopra il santuario della Foppa e sopra i Ruch ritorna al primo bivio iniziale. Qui si va a sinistra per i Mulini e quindi Gerosa al parcheggio di partenza.