La Chiesa di Sant’Antonio. Diversi documenti del 1440 citano di una piccola Cappella dedicata a S. Antonio nella contrada di Castignola. Don Marchisio dei Frati Serviti di Zogno, nel 1487, celebrava la messa domenicale. Nel 1500 fu ospitato un eremita che svolgeva anche mansioni pastorali; dopo di lui, la domenica, un curato saliva da Brembilla per le funzioni e la dottrina. All'inizio del 1800, sulla base di un fondo lasciato da alcuni fedeli di S. Antonio, viene costruita una chiesa nuova più capiente, costruita perpendicolarmente a quella primitiva.

La nuova parrocchia viene costituita il 22 luglio 1887 dal Vescovo Guindani e comprende una decina di contrade: Prisa Alta, Prisa Bassa, Zernione e Colle appartenenti al comune di Zogno; Castignola di Qua e di Là, Tiglio, Moia, Caìs, Muraca e Stalla appartenenti al comune di Brembilla. La chiesa è nuovamente ampliata di ben 7 metri e viene corredata dalla sagrestia.

Gli affreschi delle volte furono eseguiti da Umberto Marigliani, che ritrasse scene della vita di S. Antonio, gli evangelisti, S. Carlo e S. Gregorio Barbarigo e, nella tazza sopra l'altare, il banchetto eucaristico. Dalla vecchia chiesa furono portati la tela di Carlo Ceresa (1630) che raffigura: Cristo Crocifisso, San Sebastiano, San Rocco, San Francesco d’Assisi e San Nicola da Tolentino. Di discreto valore artistico la pala di S. Antonio Abate patrono locale con S. Giovanni Battista e S. Lorenzo, patroni rispettivamente di Brembilla e Zogno. Interessante anche la pala della natività opera di Abramo Spinelli, inizio ‘900. A queste opere nel 1940 si aggiungerà la Via Crucis, opera di Gaetano Perarda.

Via S. Antonio Abbandonato, Val Brembilla – Tel. 0345 93179